Gender Equity vs Gender Equality



Ci sono parole che sembrano sinonimi e, di conseguenza, possono essere utilizzate in modo interscambiabile, ma a volte si sbaglia. Per non cadere nell’errore, bisogna conoscere bene il significato delle parole e anche le loro sfumature, più o meno marcate.

Il caso di Equity ed Equality

Se apriamo il dizionario, nella traduzione italiana Equity ed Equality significano “equità e uguaglianza”, apparentemente vogliono dire esattamente la stessa cosa, ma ci sono delle differenze. 

Il concetto di Equity, letteralmente “equità”, parte dal presupposto che le persone sono diverse e hanno esigenze diverse; quindi, i livelli di supporto che si daranno alle persone varieranno in base alle singole necessità, al fine di permettere a tutti di raggiungere un certo risultato, anche a chi non potrebbe senza supporto.

Il concetto di equità può sembrare a primo impatto una forma di discriminazione, perché quando si applica non a tutti si danno gli stessi strumenti; bensì verranno distribuiti sulla base delle esigenze. Ci si accorge ben presto che non è così; al contrario, che la differenza si può creare quando si parla di equality.

 Equality significa uguaglianza, ma nel suo significato presuppone che ad ogni persona vengano dati gli stessi strumenti e pari opportunità per raggiungere un determinato risultato. In questo caso, senza tenere conto dei livelli di partenza, può darsi che qualcuno userà quegli strumenti senza necessariamente averne bisogno; altri ne potranno trarre in vantaggio; altri ancora potrebbero comunque rimanere penalizzati.

Esempio pratico? Prendiamo come riferimento una vignetta in cui un uomo adulto guarda una partita di baseball oltre una staccionata insieme a due bambini, di età e altezze diverse.

Nella prima immagine si applica il concetto di equity, dando a tutti una pedana a testa, sia all’adulto sia ai bambini. Per l’adulto sarà un aiuto superfluo, il bambino più alto avrà un vantaggio che gli permetterà di vedere meglio la partita, ma il bambino più basso continuerà ad essere penalizzato.

Nella seconda immagine vengono dati a ciascuno supporti differenti, in base alle esigenze, applicando il concetto di Equality; permettendo quindi anche al bambino più basso di vedere la partita.

Nella terza immagine vengono eliminate le barriere architettoniche che creavano difficoltà: quindi, allo stesso modo le tre persone potranno ottenere lo stesso risultato in linea con le diverse necessità.

Come utilizzarli concretamente in ottica di genere?

I concetti di Equity ed Equality non sono separati tra loro, bensì in continuità, consequenziali tra loro, ma oggi di che cosa c'è bisogno, se decliniamo i due termini dentro le questioni di genere? 

Partiamo, di nuovo, innanzitutto dalle parole. Come si legge in una precisazione dell' European Institute for Gender Equality:
il termine "equità di genere" è stato talvolta usato in un modo che perpetua gli stereotipi del ruolo delle donne nella società, in quanto suggerisce che le donne dovrebbero essere trattate "correttamente" in conformità dei ruoli che svolgono. Questa interpretazione rischia di perpetuare relazioni di genere ineguali e di rafforzare gli stereotipi di genere, che sono dannosi per le donne. Pertanto questo termine dovrebbe essere utilizzato con prudenza, per garantire che non nasconda una riluttanza a parlare più apertamente di discriminazione e disparità.

Quindi, oggi abbiamo bisogno di programmi di Gender Equity o Gender Equality? Il primo passo è riconoscere, sulla base delle statistiche, che le donne partono spesso in condizioni di svantaggio rispetto ai colleghi uomini; quindi, prima di tutto è urgente puntare sull'equità di genere in azienda. 

Come farlo concretamente? Costruire dei programmi di genitorialità condivisa e portare in azienda una maggior flessibilità organizzativa, che sia più conciliante per le donne. In questo modo, le lavoratrici non si sentiranno più costrette a scegliere tra professione e maternità.  

Forse è proprio perchè ci stiamo perdendo un passaggio fondamentale che le donne fanno così fatica a raggiungere gli stessi risultati dei colleghi. Senza un adeguato programma di Gender Equity, passaggio fondamentale, difficilmente si potrà arrivare alla parità di genere di azienda, quindi alla Gender Equality. 

Federica Carla Crovella 

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