Una mobilitazione tech per il diritto all'aborto
Dopo l'abolizione della Roe v. Wade, Google cancellerà dai suoi sistemi informatici la cronologia delle localizzazioni di chi visiterà cliniche per l’aborto o rifugi antiviolenza.
In Italia, la piattaforma Freedomleaks permette di segnalare situazioni che ostacolano l'accesso all'aborto.
Cosa comporta questa "mobilitazione tech"? Basterà questo per tutelare le donne? Il mio reportage cerca di dare qualche risposta. Oggi su Il Fatto Quotidiano online ho ascoltato il punto di vista dell' Associazione Luca Coscioni e della Community WomenForSecurity, che opera nell'ambito della sicurezza informatica. Ringrazio per il supporto queste due realtà, che mi hanno permesso di trattare un tema tutt'altro che facile e capire a che punto siamo.
Federica Carla Crovella
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