Parto, gravidanza e aborto: nel mondo muore una donna ogni due minuti

Immagine di una donna in gravidanza

Un report recente dell’Oms indica che negli ultimi anni le morti materne non solo non hanno accennato a diminuire, ma tendenzialmente sono aumentate. Nel 2020 i decessi per complicazioni durante la  gravidanza o il parto sono stati nel mondo circa 287.000. 

Stando a questi dati, muore una donna ogni due minuti. 

Il maggior numero di morti si concentra nelle zone più povere del mondo e nei Paesi colpiti da conflitti. “Nel 2020 circa il 70% di tutte le morti materne si è verificato nell’Africa subsahariana", ma l'Europa non è esente da questo fenomeno. 

Di questa piaga sociale parlo oggi su A Parole Nostre, inserto del Fatto Quotidiano.it, ascoltando anche il punto di vista di Aidos (Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo) che si occupa di diritti delle donne e anche di salute riproduttiva femminile. 

Ma i dati non sono finiti qui. Anche nelle aree più sviluppate, talvolta, non si riescono a evitare decessi prevedibili. "Anche in Europa spesso ci si scontra con scarsa prevenzione e carenze nelle cure destinate alle donne incinte. Le cause possono essere molteplici: lo smantellamento del Sistema sanitario pubblico, la mancanza di una medicina di prossimità, le condizioni in cui versano consultori familiari, svuotati del loro significato originale, oggi privi di risorse finanziarie e di personale" ha spiegato Maria Grazia Panuzzi, presidente della Onlus. 

A quando un cambio di passo reale? 


Qui ripropongo il link all'articolo 

Qui  il podcast  (anche su spotify) con tutti i contributi di oggi 

Federica Carla Crovella 


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